“Questa volta voglio essere Luca”
Al telefono, un’amica mi confida le sue preoccupazioni…
Al telefono, un’amica mi confida le sue preoccupazioni economiche. La comprendo. Ricordo. Le ho vissute fortissime anche io. Anni di buio assoluto. Una piccolissima e persa versione di Me, in fondo ad un pozzo irrimediabilmente nero e vuoto.
Disclaimer: questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
La sento scivolare verso lo sconforto, la stanchezza e la voglia…
La sento scivolare verso lo sconforto, la stanchezza e la voglia di mollare tutto.
La ascolto senza dire nulla, scegliendo di accogliere il suo legittimo tormento e
quella sofferenza che merita di essere ascoltata.
Rinuncio a propinarle pillole di saggezza o frasi motivanti.
La ascolto e basta. A volte un’Amica deve fare solo questo.
Il Silenzio fa sentire accolta e compresa la sofferenza molto più di mille parole
“Mi sono ricordata del Luca del tuo romanzo…
Poi, qualcosa cambia in lei. La percepisco diversa,
come se una luce improvvisa le si fosse accesa dentro e intorno.
Anche il tono della voce si fa improvvisamente diverso.
“Mi sono ricordata del Luca del tuo romanzo, della sua vita durissima sin da piccolo.
Di lui mi ha colpita una cosa: Luca non perde tempo a lamentarsi. Questa é la sua Forza.
Crede fermamente in se stesso e nella sua capacità di trasformare tutto.
Questo é il messaggio che mi é arrivato forte mentre leggevo il tuo libro. E’ ovunque.
Non so perché proprio in questo momento che parlo con te mi é venuto in mente lui.
E’ un personaggio ispirante.
Ti fa capire che chiunque può sempre farcela. Ti ricorda che gli strumenti migliori non li dobbiamo cercare fuori: sono già dentro di noi. Da sempre. Le difficoltà della vita servono proprio
a ricordarcelo e a spingerci ad usarli. Sai che ti dico?

Luce o Buio?
Continuo a non rispondere nulla.
Più che una conversazione, la nostra sembra essere un intimo dialogo con se stessa. All’altro capo del filo c’é l’altra Lei. Io sono solo una spettatrice che le osserva, il Testimone di un processo evolutivo innescato dalla sua disperazione durata solo un attimo. Mentre percepisco e osservo il suo cambiamento, comprendo quanto anche il lamentarsi abbia una sua sacra funzione: quella di svegliarci dall’illusione che quanto stiamo vivendo sia reale. E quando ci svegliamo, possiamo decidere quale versione di noi vogliamo essere: Luce o Buio?
la potenza di un nuovo Intento
La mia amica non aspetta neanche la risposta. Ha capito il mio ruolo.
Non si aspetta che io dica nulla.
“Questa volta non mi butterò sul cibo,
non passerò ore davanti alla tv sperando che mi passi, non userò la mia rabbia contro tutto e tutti.
Questa volta, voglio essere Luca!”
Non rispondo nulla. Non ci riesco. Se prima le mie parole sapevano di dover restare mute, adesso é l’emozione che impedisce loro di uscire.
Sentirle dire “Questa volta voglio essere Luca” mi fa sentire sopraffatta. Consento a me stessa di godermela tutta quell’emozione, così inaspettata, impetuosa, intensa.
Sento che le sue parole non sono una frase buttata lì tanto per raccontarsi una storia.
Hanno la forza di un Decreto,
la potenza di un nuovo Intento che si é affacciato nel suo animo, che adesso sento espandersi e illuminarsi.
“Grazie per aver creato Luca.
Grazie per aver voluto scrivere il tuo Romanzo”.
“Ogni personaggio é potenzialmente ognuno di noi, nella sua più fulgida versione”.
Lo hai scritto tu descrivendone la storia.
Oggi scelgo di essere la più fulgida versione di me stessa.
D’ora in poi, questo sarà il mio motto.
Ora devo andare. Grazie per avermi ascoltata”.
Mi viene voglia di riprendere in mano il mio libro e rileggerlo per l’ennesima volta.
Ogni volta c’é un’emozione, un pensiero o uno stato d’animo diverso che mi spinge a farlo.
Questa volta si chiama .. Felicità!
Se anche solo una parola di ciò che ho scritto può ispirare ed aiutare un altro essere umano
a scegliere di essere la versione più fulgida di se stesso, questo basta a farmi sentire la persona più ricca dell’Universo e del mio viaggio che si chiama Vita!
Oggi scelgo di essere la più fulgida versione di me stessa.